Ricette tipiche Gaeta

La Tiella

La storia della tiella, pietanza tradizionale della gastronomia gaetana, risale con ogni probabilità all’epoca borbonica, ed è legata indissolubilmente alla città.
In passato la tiel-la faceva parte dei pasti che i contadini e pescatori consumavano quando erano costretti a restare fuori casa per più giorni; data la ricchezza dei suoi ingredienti, la tiella garantisce l’apporto nutritivo di un pasto completo.

Si fa un impasto con 300 grammi di farina condito con olio e sale e lo si lascia lievitare per un’ora. Se ne tirano due sottili sfoglie con il mattarello, una si stende sul fondo della te-glia circolare e sopra vi si dispone omogeneamente il ripieno (mezzo chilo di alici pulite e spinate, o di calamaretti etc.) su cui si disseminano 100 gr di olive di Gaeta (nere) snocciolate, due spicchi d’aglio tritati, prezzemolo, tre o quattro pomodori rossi a pezzetti, olio, sale, un po’ di peperoncino amaro. Si copre il ripieno con la seconda sfoglia, chiudendo-la sulla prima alla circonferenza. Si mette in forno caldo fi no a quando non ha preso il bel colore dorato della cottura.

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